Mi dicono che il tipo di manifattura industriale che rende in Italia (12%) sia solo più la produzione di energia. Le altre, pare, meglio farle all'estero.
Mi dicono che nei servizi, terziario, come lo vuoi chiamare, l'impresa che ha fatto una escalation maggiore è quella del lotto e scommesse LEGALI: le corse tris, il superenalotto ecc...
Mi rendo conto che gran parte della nostra economia gira perchè ci sono i nostri genitori in pensione, che hanno comprato una casa, che ce la lasciano in eredità.
Mi rendo conto che il lavoro si trova solo più a tempo determinato, interinale, duro, insicuro e mal pagato. Mi rendo conto che i cinque anni di perito industiale li posso definitivamente buttare nel gabinetto. Mi rendo conto che la roba, tutta la mercanzia vale pochissimo, che non si ripara più niente, che tutto è fatto solo per essere consumato e cambiato.
Mi rendo conto che io, a 40 anni, aspetto solo più la pensione o la legge sull'amianto, o la mobilità, o la CIGS, o che il diavolo si porti. Mi rendo conto che in giro c'è pieno di cravattari legalizzati, che fanno pubblicità per tutti i versi, che nessuno ferma o regolamenta sul serio.
Mi rendo conto che siamo pieni di auomobili, che ci sono tanti incidenti perchè ce ne sono troppe. Eppure non c'è un TG un giornale un politico che dica: ci sono troppe macchine, è ora di smettere.
Mi rendo conto che nella mia val Bormida gli imprenditori aspettano i soldi dallo stato, lo stato aspetta che gli imprenditori s'inventino qualcosa, i lavoratori aspettano e basta.
Mi rendo conto che c'è pieno di gente che ha un sacco di progetti entusiasmanti, col sottotitolo: "Se ci date i soldi...".
Mi rendo conto che l'Italia sta diventando sempre più razzista. Che dicono degli albanesi e dei rumeni le stesse cose che si dicevano qualche anno fa dei marocchini, e prima dei calabresi, dei siciliani o dei sardi.
Mi rendo conto che la classe politica è sempre più lontana: formata da giornalisti, avvocati, politici di professione. Mi dispiace.
Il PD è bellissimo, elegante, interessante: un bel prodotto.
Mi rendo conto che riesco a fidarmi delle singole persone. Partiti o movimenti mi mettono in ansia.
Sono un po' stanco...
mercoledì 17 ottobre 2007
venerdì 12 ottobre 2007
Temi altrui...
Sppure in ritardo trascrivo un tema caro ad un caro amico...
Vediamo....
PS la foto non c'entra niente...
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Ma che mondo è quello in cui uno dice:
“le tasse sono un modo bellissimo di contribuire al finanziamento di ospedali, scuole, forze dell’ordine, etc….”
frase che esplicita il concetto di convivenza sociale a fondamento di una democrazia, ed i titoli dei telegiornali sono stati:
“TPS: le tasse sono bellissime!!”
Non credo (non voglio credere) alla mala fede dei giornalisti, ma penso che il problema sia la profonda ignoranza che ormai caratterizza gran parte di questa categoria, vitale per il futuro democratico del nostro paese, ma il cui declino rappresenta un pericolo che non deve essere sottovalutato. Penso che i giornalisti siano molto più pericolosi dei politici, tanto vituperati e che hanno ovviamente le loro gravissime colpe, perché la percezione del reale e della realtà di un popolo passa in gran parte attraverso di loro. Così la politica diventa gossip e l’informazione si preoccupa di raccontarci le battute ed i pettegolezzi che la caratterizzano.
Provate un esperimento: scegliete un resoconto politico a caso da un qualsiasi telegiornale nazionale e provate a verificarla, cercando di risalire alla fonte, alla dichiarazione originale o nnon so che e vedrete la differenza che c’è.
“le tasse sono un modo bellissimo di contribuire al finanziamento di ospedali, scuole, forze dell’ordine, etc….”
frase che esplicita il concetto di convivenza sociale a fondamento di una democrazia, ed i titoli dei telegiornali sono stati:
“TPS: le tasse sono bellissime!!”
Non credo (non voglio credere) alla mala fede dei giornalisti, ma penso che il problema sia la profonda ignoranza che ormai caratterizza gran parte di questa categoria, vitale per il futuro democratico del nostro paese, ma il cui declino rappresenta un pericolo che non deve essere sottovalutato. Penso che i giornalisti siano molto più pericolosi dei politici, tanto vituperati e che hanno ovviamente le loro gravissime colpe, perché la percezione del reale e della realtà di un popolo passa in gran parte attraverso di loro. Così la politica diventa gossip e l’informazione si preoccupa di raccontarci le battute ed i pettegolezzi che la caratterizzano.
Provate un esperimento: scegliete un resoconto politico a caso da un qualsiasi telegiornale nazionale e provate a verificarla, cercando di risalire alla fonte, alla dichiarazione originale o nnon so che e vedrete la differenza che c’è.
Pampi
sabato 6 ottobre 2007
Chi l'ha visto?

Quest’uomo è nato a Vellezzo Bellini (PV) nel 1863, si chiamava Luigi Sacchi, era un girovago istruito, insegnava a leggere e scrivere ad adulti e bambini nell’entroterra di Savona, tra i boschi di Montenotte, Dego, Cairo, Quiliano e Osiglia. Era conosciuto anche con il nome di Maestro Sacchi o Maestro Milano.
Chi legge questo messaggio è pregato di chiedere in casa ai suoi nonni/genitori, se ricordano qualcosa del “Maestro Milano”.
Segnalatemi tutto qui sul blog, oppure inviate una emali a marencoa@libero.it
Poi vi spiego
Chi legge questo messaggio è pregato di chiedere in casa ai suoi nonni/genitori, se ricordano qualcosa del “Maestro Milano”.
Segnalatemi tutto qui sul blog, oppure inviate una emali a marencoa@libero.it
Poi vi spiego
lunedì 1 ottobre 2007
Territori...

Come in televisione: se ne parla sempre, si discute, si ragiona, si studia, se ne fa l'esegesi. E' come il sesso, se ne discute di continuo. E non si fa mai... O quasi.
Così è il "territorio".
Del territorio ne parlano tutti: politici, giornalisti, amministratori, insegnanti, storici, commercianti.
E invece sul territorio bisogna andarci di persona, magari a piedi. Passo per passo, quante piccole e piacevoli cose ci sono da vedere.
Una domanda: da Plodio si vede il mare?
R. SI, eccome, ecco la foto presa dallo spiazzo di fronte alla chiesa di Sant'anna. Secondo un amico è la chiesetta che hanno costruito i pastori piemontesi che si sono stabiliti a Plodio ("Podium") nel 1600.
Si, ma io non sapevo neanche che esiste questo bel posto, perchè non compare nelle guide turistiche?
Un consiglio: comprare un paio di scarponcini comodi e passeggiare per i sentieri della nostra bella valle.
Altro che "parlare del territorio", il territorio si fa, si vive, si trasforma...
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