lunedì 14 marzo 2011

Considerazioni


E io continuo a stupirmi di quelli che s’indignano per tutto quel che combina B. (e soprattutto la sua cricca). Io mi sarei stupito del contrario.
I valori morali, l’integrità morale, le qualità istituzionali, l’onestà… Non fanno parte dell’armamentario utile per uscire dal guado e dal guano.
Inoltre il padrone è il padrone, ed è quel che è per definizione, non puoi aspettarti niente di meglio, niente di più.
B. è il frutto di un processo, se anche si processasse e condannasse, l’albero germoglierebbe un altro virgulto (che forse ha già estroflesso le prime foglie, non lo so).
E poi, cosa ancora dovrebbe fare B. per farsi veramente detestare da tutti? Nessun reato è sufficiente, nessuna prova è abbastanza evidente. Tutto in fondo è discutibile, relativo. Una volta contestualizzato tutto, dalla bestemmia ai rapporti sessuali con una minorenne, sono bagatelle, stupidaggini, cose private.
Gli italiani possono perdonare questo ed altro. Anzi: tutto. Tranne un leader che non sia in grado di comandare (non dico comandare bene, ma comandare).
La fine di B. è cominciata, è non è dovuta alla sinistra inesistente. La parabola si sta esaurendo, ma la storia (mal letta) m’insegna che è prima di iniziare l’agonia che il padrone dà il meglio, fa maggior danno, si dibatte furente e ferito. Nei prossimi mesi/anni vedremo il meglio (o il peggio, a seconda da che parte si sta: coi padroni o coi non padroni).
Ci saranno processi e rettifiche della legge, ci saranno scontri e feriti, ci saranno fughe e inseguimenti, e rabbia.

Smettetela di guardare la televisione. Leggete almeno 3 o 4 quotidiani di diversa estrazione politica. Parlate con i vostri vicini dei VOSTRI problemi. Non lasciatevi trascinare nel gorgo: lui non è il male quanto è vero che “gli altri” non sono il bene.

La strada giusta? Che ognuno se la cerchi da sé, io non so proprio cosa fare.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche questa volta sono d'accordo. E ci tengo a dirlo perché in molti la pensano diversamente, spesso mi trovo a sostenere questa tesi perfettamente sola. Pare che lui sia il male (per qualcuno pure il bene), che una volta messo da parte (sarà dura, ok, ma prima o poi anche la natura interverrà... o no?) tutto andrà per il meglio. Come se fossa la causa e non l'effetto, o meglio, un sintomo, della decadenza. Giulia

A Marenco ha detto...

Carissima, Historia Magistra Vitae, diceva Cicero.
A forza di frequentare storici, qualcosa mi par di capire...

Tore ha detto...

purtroppo tutta questa situazione altro non è servita ,se non a fermare un paese intero...discutere sterilmente pro o contro B. non ha certamente giovato al vivere sociale alla tranquillità economica dei lavoratori ,anzi!! siamo stati e sempre saremo un popolo di guelfi e ghibellini,un po di costrutto,la colpa non è nè della magistratura ,tanto meno dell'euro,ma solamente nostra che non diamo una svolta al momento del voto,e soprattutto non vogliamo sentire la nostra vocina della coscienza che piange...........